«Il “naso perfetto” è quello che sta bene con i lineamenti del viso e con la corporatura nel suo complesso.
Un viso che presenta un mento pronunciato, ad esempio, starà bene con un naso un po’ marcato, e lo stesso vale per strutture fisiche massicce e stature alte.
Per quanto mi riguarda, considero che lunghezza e larghezza del naso siano elementi da “inventare” di volta in volta, alla ricerca dell’armonia con occhi, fronte, forma del viso, labbra eccetera. Insomma, non penso che per queste due dimensioni ci siano misure perfette.
Ci sono controindicazioni nell’uso di acido ialuronico in viso?
«Si possono verificare rarissime reazioni di intolleranza. Per dire quanto rare, nella mia vita professionale non mi sono mai capitate.
Effetti sgradevoli possono però essere determinati da un uso “improprio” dell’acido ialuronico. Come tutti i filler, infatti, va utilizzato in casi specifici e non è la panacea per ogni inestetismo. In estrema sintesi, va bene per aumentare e ripristinare i volumi, o per colmare il solco di una ruga; può dar luogo ad effetti sgradevoli, invece, quando lo si usa per risolvere un problema diverso come la caduta progressiva dei tessuti, per effetto dell’età.